Per sottrarmi agli uomini cattivi
Mio padre mi nascose in un presepio
Nella casetta del calzolaio
Stavo come per gioco dapprincipio
Mio padre mi diede un po’ di cibo da pollaio
E mi disse di restarmene in silenzio
Poi uscì e non tornò mai più
Ed io rimasi solo col Bambin Gesù
Finché vennero gli uomini cattivi
Finché vennero gli uomini cattivi
In divisa urlando ordini assassini
Li vidi al riparo delle palme
Portare via famiglie con bambini
Però davanti al mio presepio inginocchiati
Pregarono mettendo l’arma giù
Dopo di loro solo letti abbandonati
Con me solo silenzio ed il Bambin Gesù
Finché vennero due bambini biondi
Che parlavano la lingua dei soldati
Non sapevano né il come né il perché
Giocando coi Re Magi inanimati
Dalla tettoia del falegname
Spiavo i loro volti rosei e tondi
E stavo zitto e avevo fame sempre più
Ed ero solo con il Bambin Gesù
Finché dopo giorni giorni ed anche mesi
Di penuria ed immobilità
Caddero le bombe sulla città
Come quando cambia il tempo a primavera
Dalla casetta del mugnaio
Guardavo gli incendi rischiarar la sera
E quando il muro esplose e venne giù
Saltai fuori con il Bambin Gesù
Fui trovato addormentato sul selciato
Con in mano ancora stretto il Bambinello
Non più uomini cattivi mi fu detto
Né presepi che facessero da ostello
E nel ricordo di una fame che bruciava
E di un presepio che non c’era più
La vita dal di dentro m’incitava
Sicché lasciai l’infanzia per la gioventù
Senza sapere che cosa mi aspettava
E che ne avrei fatto del Bambin Gesù
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