mi ricordo di Torino
che era piccola così
c’era qualche Topolino
qualche Millecento D
io son nato nel ventuno
e cresciuto con lo swing
avevo i baffi alla Clark Gable
e il bicchiere con il drink
mi ricordo di Torino
perché si faceva il jazz
ed io baciato dal talento
lo suonavo come un re
fu così che il mio nome
girò per tutta la città
mi chiamavo Buscaglione
Ferdinando, detto Fred
abitavo in via Bava
a due passi dal Po
e alla sera suonavamo
al Faro Danze di via Po
il locale più elegante
di tutta la città
con l’orchestra più avvolgente
gli Asternovas cielo dei bar
e Torino ballava
alla sala Castellino
e al Florida s’incontrava
di piazza Solferino
all’Eden s’innamorava
allo Chalet del Valentino
al Columbia si fidanzava
al Trocadero al Fortino
mi ricordo di Torino
che era piccola per me
così un giorno mi son detto
a qualcuno piace Fred
con i gangsters e il grisbì
e le pupe in decolletè
sono diventato un mito
e per sempre o giù di lì
mi ricordo di Torino
che cresceva sempre più
con l’industria che chiamava
manodopera dal sud
aumentavano i consumi
si era quasi giunti al boom
col vessillo bianco e nero
della prima rete TV
mi ricordo di Torino
ma poi il ricordo se ne va
corre via in fuoriserie
verso un’altra città
poi il ricordo si trasforma
dentro un’alba rosa e blu
si trasforma nel bel sogno
dell’eterna gioventù
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