ti riconosco fantasma
per tutte le volte
che mi hai sollevato nel sonno
e rimestato i pensieri di giorno
che inutile fatica
inseguirti per gelide pareti
e distillarti parola per parola
che stolido dolore l'ignorare
fin dove sono in grado di allungarsi
le avare e belle rime
che dalle rive della notte
si staccano sciacquando la loro chiglia sottile
come barchette di carta dentro le fontane
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