(andante cantabile)
La folla era immensa riempiva lo stadio
e chi non era venuto incitava alla radio
ad ogni cross di Valentino Mazzola
la folla applaudiva
e intanto in tribuna uno zoppo guariva
E quando Gabetto finita la battaglia
si levava la maglia da centrocampista
un cieco ritrovava la vista
e un orfanello il suo orsacchiotto bello
e uno smemorato l'ombrello dimenticato
Perché quello era il Grande Torino
ed anche uno juventino
purché non sia in malafede
non può dire di no
Perché quello era il Grande Torino
e lo capisce anche un bambino
che dimenticare un mito
non si può
E quando Bacigalupo già nel primo tempo
murava la porta con pietra e cemento
un sordo tornava a sentire
e persino il dottor Valletta
regalava un aumento
di cinque lire
E quando Loik ricamava un pallone
e Ossola un missile nell'area di rigore
ai muti tornava
la voglia di gridare
e a tutti perfino
la voglia di lavorare
in una Torino ancora piena di offese
gentilmente portate
dall'aviazione inglese
Perché quello era il Grande Torino…
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