un po' di musica
prestissimo assai
ne uscirà uragano
di flauto le morbidi epidermidi
gonfiando e suono sempre più lontano
vela di gioia
richiamo
allegro andante
montagna di vento
nei corpi rauchi di ragno soffiando
sassofoni cardiaci casse toraciche
vibranti membrane di diaframma
vivace assai
percosse pelli dallo scrollo dei legni
corde tese febbrili canti
allegretto grazioso
di otto in otto vanno in vetta
le nostre voci scintillanti
andante moderato
enorme respiro tracima
dai lucidi polmoni d'armonica
largo
al risveglio sogni tutto intorno
nel nuovo giorno sogni sparsi in giro
orme di baci impronte di carezze
nelle ultime brezze minori
lento
con un po' di musica
tristezza scoppia starnuto
via dal naso di tromba
via rabbia e sputo
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