Seconda giornata.
Renedì.
mi sveglia il mio respiro regolare
o il rumore velenoso di un motore
che sento da fuori venire?
un refolo d'aria nella stanza
regala un breve sollievo
non ho niente da dire
intanto che mi vado a preparare
per uscire
la resa dei conti s'avvicina
non mi ci far pensare...
non ho antidoti che mi possano giovare
nemmeno le preghiere
ricordo quelle che recitavo
in onore dell'angelo del Signore
pecora tra le pecore
mi sento pronto a farmi macellare...
più tardi, memore di quanto sopra,
reagisco con senso di responsabilità
al distributore automatico
che non mi rende il resto
bastardo!
(continua...)
(continua...)
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