C'è una sveglia in qualche parte del mondo
che un bel giorno suonerà
c'è una sveglia in qualche luogo profondo
che giù dal letto ti butterà
Dal tuo lettino soffice e caldo
dove ti aveva piazzato mammà
dal tuo sogno di piume di struzzo
che ti aveva regalato papà
Dopo una vita passata a dormire
ed a sognare la felicità
il tuo sarà un brusco risveglio
come uno schiaffo ti colpirà
Ed oltre il velo vedrai il dolore
la malattia la malvagità
sulla tua pelle sentirai il dolore
la dura frusta della realtà
Metter la testa sotto il cuscino
è un palliativo non servirà,
come ostentare indifferenza,
la sveglia implacabile ti martellerà
C'è una sveglia in qualche parte del mondo
che un bel giorno suonerà
c'è una sveglia in qualche luogo profondo
che giù dal letto ti butterà
E' notte fonda, nessuno sa
quando la maledetta suonerà
sarà in un'ora prossima all'alba
che il pandemonio capiterà
E allora in piedi con uno scatto
e tutti a correre via a zig zag
ogni pigrizia ogni indolenza
come d'incanto sparirà
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