i ragazzi del novantanove
non conoscevano l’italiano
non conoscevano l’italiano
e partivano con in mano
la cartolina del militar
i ragazzi del novantanove
non conoscono l’italiano
e comunicano con in mano
l’ultimo tipo di cellular
i ragazzi del novantanove
cresciuti a vino e scarpe rotte
scendevano allegri dalle tradotte
contro il nemico da fermar
i ragazzi del novantanove
cresciuti a coca e patatine
dentro un’infanzia senza fine
in un continuo girovagar
i ragazzi del novantanove
cresciuti troppo in fretta
ma la guerra va sempre di fretta
e non ha tempo da sciupar
i ragazzi del novantanove
se diciottanni vi sembran pochi
pensate a quanti videogiochi
gli hanno dato da mangiar
i ragazzi del novantanove
ebbri di vita e pieni di idee
in mezzo ai topi delle trincee
cercando di non farsi ammazzar
i ragazzi del novantanove
gli hanno rubato la giovinezza
in cambio solo di una carezza
di questa Patria da salvar
i ragazzi del novantanove
stanno aspettando l’occasione
di spegnere la televisione
e di mostrare cosa sanno far
ed anche se quest’occasione
sarà solo un’illusione
ne sarà valsa la pena
vivere un giorno senza catena
ne sarà valsa la pena
vivere un giorno senza scappar