giacchetta a quadretti marrone ordinario
senti che decibel la sua tivù
e quando gli parli urla anche tu
Per più di trent’anni al reparto presse
ha lavorato in mezzo al fracasso
finché le orecchie non gli sono venute giù
Il signor Tale è come il Tale
e come il Tale è anche il Tal’altro
classe trenta trentacinque trentotto
ipoacusici cronici professionali
in altre parole sordi totali
fischi alle orecchie e un alloggetto in zona Lingotto
Però che gente gente quadrata
turnisti mica gente qualunque
metalmeccanici che la fabbrica
se la mangiavano in insalata
gente che dentro gli stampi
da mille tonnellate
ci facevano le conserve e le marmellate
Veneti e siciliani
calabresi e campani
che si portavano in giro le presse a pisciare
Sardi e molisani
pugliesi e valligiani
che con le presse disquisivano di filosofia morale
Gente tenace gente capace
che per poche lire si è fatta assordare
che col sudore delle proprie orecchie
i figli del boom ha fatto studiare
Gente perbene che ha motorizzato
i rosei culetti di quei poveretti
sordi futuri con le autoradio da duecento watt