è facile per i bambini
non avere confini
per loro è abbastanza un cortile
perchè tra il dire e il fare
non c’è che un mare o una pianura
dove affrontare l'avventura
senza andare mai a dormire
dove sconfiggere i nemici
senza temere mai la morte
senza mai recriminare
sulla solita cattiva sorte
sulla solita cattiva sorte
piccoli eroi in braghe corte
che corrono a salvare gli amici
senza pensarci su due volte
proprio come facciamo noi
nei loro disegni in apparenza
così sghembi e senza prospettiva
c’è nascosto un mondo dove ogni linea
è una possibile alternativa
dove uno è uguale a due
mentre tre è la sua metà
ed è impossibile sbagliare
dovunque vai là arriverai
i bambini spettinati e sudati
mai esausti o appagati
senza il senso delle proporzioni
e senza quello delle recinzioni
bandiere in movimento
anche senza vento
giganti che il tempo
non riesce a ferire
perché dentro un cortile
il tempo non passa mai