la sveglia al mattino
l'occhiata fuori dalla finestra
un cumulo di gesti banali
lo spread scende
per strada il solito asfalto senza lacrime
le ultime notizie raccontano
la volatilità dei duri e puri
stupore
e concretezza dei muri
in rialzo i mercati finanziari
cornacchie gracchiano sui rami
degli alberi urbani
la suola delle scarpe
gratta lo zerbino
con un suono uno e trino
tre spiccioli in tasca
insufficienti per le sigarette
lo spread sale
Marco dà un bacio a Laura
che saluta Roberto
che invita Maria
che conosce Sandro
che abbraccia Stefania
quanti baci riceve Paolo?
mercati finanziari depressi
la soglia del negozio
alletta il palato
tuttavia
maestoso è l'ingresso trionfale
nel foro dell'ipermercato
e i barbari incatenati gemono
dietro il carrello della spesa
lo spread scende
qualche problema di rapporti
con gli alieni umani
(mercati finanziari in picchiata)
nulla che non si possa risolvere
con un po' di buona volontà
ed il pugno di morti quotidiani
che gli psicopatici pagati dai mass-media
producono con gioia ed amore per il loro lavoro
mercati finanziari euforici
il lunedì nero
il martedì nero
il mercoledì nero
il giovedì nero
il venerdì nero
nessun giorno della settimana si salva
salvo quelli in cui le feste accendono le ville
nessuno spiraglio di salvezza
per i comuni mortali
si finisce per crederci
lo spread alle stelle
domani farò l'investimento della vita
usando la macchina nuova
mercati finanziari mondiali
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