ho una pratica che mi perseguita
e non mi fa dormire
all'inizio era una pratica sottile
la tenevo in una mano
poche carte che sfogliavo noncurante
poi la pratica è ingrossata
come un organismo alieno
s'è sdoppiata raddoppiata
s'è gonfiata incontenibile e inquietante
mi telefona il cliente
fissa il nono appuntamento
nono dopo i primi cento
e la pratica segue a lievitare
con un moto naturale
piano piano
non è cosa da avvenire in un momento
c'è voluto molto tempo
quante volte l'ho curata
l'ho trattata l'ho trascritta e poi riscritta
lunghe ore ho dedicato
senza giungerne mai a capo
poi mi sono procurato
la valigia con le ruote
se mi sposto dall'ufficio verso casa
la mia pratica mi segue
se mi avvio alla montagna
lei fedele mi accompagna
la mia pratica imponente
cattedrale in divenire
inconcludente
quando
muoio io comando
d'inumarmi nel fascicolo giacente
Nessun commento:
Posta un commento