il barista mi porge il caffè
il cameriere prende l'ordinazione
le cassiere dell'ipermercato mi danno
il resto
nessuno di essi mi guarda negli occhi
l'impiegato allo sportello mi parla
e il medico mi visita
e il loro sguardo è sempre rivolto
altrove
altrove - niente – laggiù – dove?
non c'è...
guardatemi negli occhi
sono invisibile? la mia presenza è
insostenibile?
sei solo un numero
dunque l'altrove è inevitabile
guardare un numero è inutile
un numero è privo di occhi
non ha occhi né vita la radice
quadrata di due
o il rapporto tra diametro e
circonferenza
l'unica cosa -pensano- che si può fare
per sfuggire alla fatica all'ansia alla
paura
-pensano- è guardare altrove
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