l'ingenua
poesia dell'anno scorso
l'ho
quasi del tutto dimenticata
so
che a te era dedicata
altro
non so, non la trovo più
quella
poesia che ho invano rincorso
mentre
sgusciava via come un sapone
o
una buccia di banana o un elettrone
dov'è
andata? l'hai presa tu?
quella
poesia che pareva un discorso
l'avevo
scritta su un pezzo di carta
che
tenevo in tasca, poi va a sapere
come
l'ho persa, non ce l'ho più
la
severa poesia del rimorso
la
scrissi per me, son fatto così
ma
il tempo che corre accumula gli alibi
ora
il dolore non mi serve più
e
poi la poesia che parlava d'amore,
come
faceva? era leggera,
un
soffio di vento era, e rideva,
e
questo segreto lo sai solo tu
la
poesia che scriverò tra un anno
come
sarà non posso saperlo
ma
che sarà preziosa come un dono
questo
lo so, e non chiedo di più